Ischia Ponte e i suoi gioielli: lo Scuopolo

Palazzo Scuopolo Ischia Ponte
  • Uno dei palazzi storici più belli di Ischia è lo Scuopolo, lo scoglio. È stato costruito alla fine del ‘500 come torre di avvistamento.  Negli anni ’50 del Novecento divenne Casa Malcovati. È un palazzo che, oltre alla bellezza e al valore culturale, custodisce la storia di persone che hanno inciso profondamente nella vita e nello sviluppo di tutta l’isola.

Cosa fare a Ischia Ponte

Quando arrivate a Ischia Ponte, avrete voglia di correre ad ammirare il Castello.  Ma non abbiate fretta. Procedete con calma, c’è tanto da vedere. Sotto al Seminario potrete concedervi  un caffè o uno stuzzichino, poi proseguendo lungo la strada vi troverete in una piccola piazza, nel cuore del borgo. Qui siete Miez’Ischia. A questo punto, fermatevi un attimo. Alla vostra sinistra, un vicoletto, proprio di fianco alla Farmacia, conduce verso il mare.  Se non fosse per lo squarcio di panorama, quel “Vico Marina” vi sembrerebbe insignificante. Eppure da lì potrete scorgere una delle meraviglie di Ischia: lo Scuopolo.
Piazzetta ScuopoloLo noterete arrivando al mare e poi svoltando a destra.
Era una torre di avvistamento costruita alla fine del ‘500 quando la Regia Corte di Napoli ordinò l’ edificazione di torri marittime. Le zone litoranee come Ischia Ponte erano funestate dalle scorribande dei pirati e necessitavano di difese o quantomeno di torri di avvistamento.
Il Palazzo sorge in una zona sopraelevata, su blocchi trachitici che rendono le fondamenta molto solide. Dal mare lo si vedrà come una linea di confine tra acqua e cielo. Ma voi che siete qui a Ischia Ponte, potrete addentrarvi nella piazzola antistante l’ingresso e apprezzarne tutti i particolari.  Già nel ‘700 il palazzo aveva abbandonato la sua funzione iniziale per divenire residenza di famiglie nobili. Poi negli anni ’50 del Novecento fu acquistata da Piero e Vera Malcovati, milanesi che amavano Ischia.

Chi erano i Malcovati?

A questo punto preferisco lasciare la parola a una persona che li ha conosciuti bene. Si tratta di Agostino Mattera Iacono, mio padre, che per tanti anni è stato Direttore sanitario delle Terme della Regina Isabella. Ecco cosa scrive:

[Piero Malcovati] era il consulente delle Terme di Salsomaggiore ed è stato uno dei più grandi ginecologi e idrologi della sua epoca. Durante la guerra era stato Ufficiale medico a Ischia. E proprio nel corso di quel suo soggiorno militare, si innamorò delle bellezze naturali della nostra Isola e delle sue risorse idrotermali non adeguatamente valorizzate. Appena dopo la Guerra convinse 50 suoi colleghi medici di Milano a rilevare la vecchia proprietà Regina Isabella a Lacco Ameno. Comprò casa sul mare a Ischia Ponte. Era una persona di grande umanità. Durante i brevi ma frequenti soggiorni sull’isola, veniva spesso sollecitato, tramite sua moglie Vera (signora magnanima e amica della povera gente) a prestare assistenza alle nostre concittadine afflitte da patologie ginecologiche severe. I coniugi Malcovati erano soliti ospitare nella loro casa di Milano le nostre concittadine, fino a risoluzione completa della malattia, spesso dopo uno o più ricoveri presso la Maternità di Milano, di cui Malcovati era il direttore.

Nel corso della mia permanenza alle Terme di Lacco Ameno, sono stato testimone di numerose lamentele da parte di ricche signore milanesi per le lunghe attese cui dovevano sottoporsi prima di essere ricevute dal Professore e per la precedenza da lui accordata alle nostre povere del Sud.

Scopri di più in > Ischia e le sue terme
Dettaglio ScuopoloDunque Piero Malcovati era un luminare della medicina. Lui e la moglie Vera amavano Ischia e la sua gente, tanto da dimostrare una generosità incredibile, in un’epoca in cui l’isola versava in condizioni di miseria e l’assistenza medica era scarsissima.
Ma le testimonianze non finiscono qui. Nel 2013 il Centro Studi isola d’Ischia, dedicò un Convegno a  Piero Malcovati a 50 anni dalla morte. Io ero presente. E vi posso assicurare che le testimonianze raccolte sono da brividi. Ma ora prendiamoci una pausa caffè. Vi racconterò presto

Sono Laura Mattera Iacono. Traduco dal tedesco in ambito giuridico e scrivo in italiano per il web

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