Le nostre passeggiate nel verde di Ischia
Quanta gente, tra Ischitani e turisti, conosce davvero le colline, i boschi, le innumerevoli possibilità di escursioni che la nostra isola offre con una gran varietà di itinerari nel verde? Ischia è nota anche come l’isola verde, forse per la sua vegetazione ancora lussureggiante o magari per il tufo verde che denota la sua chiara origine vulcanica.
Eppure sono ancora poche le persone che sanno quante possibilità offra la natura di Ischia per il trekking sportivo o per semplici passeggiate.
Certo, esistono gruppi e associazioni di appassionati e anche operatori turistici che cominciano a valorizzare questo genere di attività riscontrando un certo interesse di turisti italiani e stranieri. Il tutto però rimane ancora collocato in una élite molto ristretta.
I motivi sono molteplici. Per tanto tempo la politica turistica a Ischia si è basata soprattutto su mare e terme, accantonando una grande bellezza che invece aspetta solo di essere curata e valorizzata. Gli Ischitani, dal canto loro, per diversi mesi all’anno sono impegnati nelle attività turistiche a ritmi stressanti ed elevati, in autunno e in inverno preferiscono cedere alla pigrizia, dedicandosi alla casa, ai pranzi familiari e alla cucina.
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Io e il verde
Io stessa ho riscoperto la natura verde di Ischia solo di recente. Da bambina il contatto con la natura mi attraeva molto. Tuttavia non mi sentivo adeguata a inerpicarmi per sentieri impervi. Avevo paura di scivolare, sentivo le gambe tremolanti e ogni volta che ci provavo mi coglieva una strana sensazione che mi rendeva goffa e insicura.
Così per anni ho considerato le escursioni nel verde un qualcosa di bello e proibitivo, di gioioso e di impossibile. Poi, grazie a una persona esperta, ho appreso un minimo di tecnica, come l’uso dei bastoncini o il posizionamento dei piedi per non scivolare. E piano piano l’impossibile è diventato fattibile.
Ho cominciato con i sentieri più semplici e un po’ per volta sono riuscita ad arrivare lì dove prima mi sembrava impossibile. Nel corso delle passeggiate che vi racconterò e alle quali talvolta hanno partecipato anche Teresa e Isabella, farà capolino la figura di un esperto, una persona che mi ha fatto da guida e che tuttavia non vuol comparire. In effetti è opportuno che chi non conosce bene i luoghi non si avventuri da solo, anche se è un esperto camminatore. Mappe e segnalazioni, nonostante gli sforzi di diverse associazioni, sono ancora troppo imprecise. E si rischia di perdersi. Qui sul blog vi fornirò qualche indicazione. Ma fatene un uso corretto.
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L’agricoltura
Ischia è un’isola che viene dal mare e proprio per questo ha un terreno molto fertile, come scoprirono già i primi coloni greci che si insediarono a Ischia nell’VIII sec. a.C. e vi impiantarono la vite. Per secoli l’agricoltura – in particolare la viticoltura – è stata al primo posto tra le risorse economiche dell’isola. Poi da quando negli anni ’60 è esploso il turismo di massa, molte coltivazioni sono state abbandonate, alcuni terreni sono rimasti incolti, diverse zone verdi soffrono per l’incuria con tutte le conseguenze del caso. Esistono sull’isola alcune eccellenze che forniscono prodotti di alta qualità. Tali realtà tuttavia rimangono in un ambito molto ristretto.
Da qualche anno si sente parlare di un rilancio dell’attività agricola che, con tecniche e modalità moderne, potrebbe affiancare il turismo e contribuire a tutelare il territorio. Eppure le proposte, le idee, i progetti in tal senso non riescono a decollare. Se le immagini del passato che mostrano campi coltivati, colline rigogliose, donne e uomini al lavoro, destano emozione e nostalgia, dall’altro l’idea di riprendere in mano la terra, di tornare a lavorare nei campi, non sembra piacere alla popolazione.
Sul vecchio blog è già stato lanciato un dibattito in tal senso. Ora proseguiremo insieme, parlando con agricoltori, visitando borghi, tentando di capire i motivi di tale conflittualità
Per un assaggio dell’agricoltura moderna a Ischia, ti può interessare >
Laura Mattera Iacono. Traduzioni de>it e scrittura per siti web.