Il Migliaccio: la ricetta del dottore

Migliaccio specialità ischitana

Lettrici e lettori di questo blog e dei suoi canali social sono ormai abituati alla presenza del dottore che ci allieta con i prodotti del suo orto.
In questi giorni in tanti hanno anche scoperto la sua abilità in cucina. Una foto lanciata sui social con il suo migliaccio, prelibata specialità del Carnevale ischitano, ha suscitato la curiosità soprattutto delle persone che leggono dalla Toscana, dalla Lombardia e dal Piemonte. 

In tanti hanno richiesto la ricetta. Eccola qui

Sono necessarie un paio di premesse.

Non sono una blogger di cucina. Pertanto la ricetta del dottore, che vi riporto,  potrebbe non presentare quella precisione schematica tipica dei blog specializzati. Mi scuso per questo. 

Inoltre, il dottore tiene a precisare che la ricetta – come molte altre della sua cucina – risale all’antica tradizione familiare anche se lui stesso ama aggiungere  un tocco personale. 

Cominciamo dagli ingredienti:

Quantità per un ruoto di media grandezza

♦ 1/2 Kg di spaghetti o capellini 

♦ 6 uova

♦ 60 g di burro

♦ Zucchero q.b. (quantità suggerita 100 g circa )

♦ Cedro o altra frutta candita q.b. (quantità suggerita (60 g circa)

♦ Pepe nero e cannella

Preparazione

Cuocere gli spaghetti, scolarli lasciando da parte un po’ di acqua di cottura.
In un recipiente versare gli spaghetti con l’acqua di cottura messa da parte.

Aggiungere il burro, mescolare e far raffreddare.

Aggiungere le uova, il cedro, pepe e cannella in polvere.
Mescolare il tutto fino ad amalgamare

A questo punto prendere il ruoto che potremo guarnire con carta da forno, se ne abbiamo disponibile in casa, altrimenti possiamo farne a meno.

Versare nel ruoto gli spaghetti ben amalgamati, aggiungere una spolverata di cannella e pepe nero e infornare.

Tempo di cottura: 1 h circa. Temperatura: 180 gradi

Il dottore ha adoperato anche una confezione di ciliegie sciroppate che stava per scadere e che pertanto sarebbe stata sprecata. 

Dopo la cottura, lasciare raffreddare. Da servire a temperatura ambiente. 

Opinione mia: squisito! 

Naturalmente chi mangia, non deve esagerare. È un dessert ottimo, ma abbastanza pesante.

Buon appetito e fatemi sapere

Laura Mattera Iacono

Sono Laura Mattera Iacono. Traduco dal tedesco in ambito giuridico e scrivo in italiano per il web. Su questo blog racconto Ischia tra chiacchiere e caffè. Scrivo contenuti per il web per aziende turistiche di Ischia, Procida, Capri e Napoli

Per info ⇒ Contatti

4 commenti
    • Laura Mattera Iacono
      Laura Mattera Iacono dice:

      La varietà di ricette del migliaccio è enorme. D’altra parte la cucina, almeno in Italia, è molto locale. Ogni quartiere di ogni città ha la sua ricetta tipica. Il ruoto? Non si dice così in italiano? Controllerò. Un bacio

      Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *